A. N. A. Sezione Bolognese Romagnola

GRUPPO CASALECCHIO DI RENO - SASSO MARCONI

Il Resto del Carlino

I sindaci dell’Unione inaugurano la sede della Protezione civile: "Servirà l’area metropolitana"

Inaugurati nuovi uffici Protezione Civile a Casalecchio grazie a finanziamenti Regione e Comune. Potenziamento per servire operatori e volontari.

Ieri a Casalecchio sono stati inaugurati i nuovi uffici della Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Valli Reno Lavino Samoggia. "L’intervento – ha detto il sindaco Bosso – è stato possibile grazie a un finanziamento della Regione di 200mila euro, destinato al ’Potenziamento del sistema di Protezione Civile delle Regioni e degli Enti Locali’. Il Comune, proprietario dell’edificio, ha aggiunto altri 110mila euro per l’ampliamento della sede dove sono presenti anche gli uffici della Polizia Locale Reno Lavino. Questi nuovi uffici della Protezione civile serviranno anche a disposizione di operatori e volontari. Questo intervento permette di potenziare il centro operativo della Protezione Civile a vantaggio dei Comuni dell’Unione, ma anche di tutta l’area metropolitana e oltre".

All’inaugurazione erano presenti anche i sindaci Minica Cinti (Monte San Pietro), Roberto Parmeggiani (Sasso Marconi), Daniele Ruscigno (Valsamoggia) e Davide Dall’Omo (Zola Predosa), insieme a Massimiliano Argento (comandante la stazione dei Carabinieri di casalecchio), Paolo Bolognesi (comandante la Polizia locale Reno Lavino) e i rappresentanti delle associazioni (Alpini, carabinieri in congedo, e altri) che fanno parte della della Protezione Civile.

La  grande penna alpina in legno realizzata a mano partirà dai Tre Faggi, a Fuipiano Valle Imagna e girerà per tutta Italia trasmettendo i valori Alpini.

GIORNO DEL RICORDO

Sabato 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, alle ore 10.30 davanti al cippo commemorativo vicino alla rotatoria Piave/Ugo Bassi (lato cimitero), si è svolta la cerimonia di commemorazione delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, alla presenza delle istituzioni civili e militari.Sono intervenuti il sindaco Massimo Bosso e Giovanni Stipcevich, vice presidente ANVGD Comitato Provinciale di Bologna.

GIORNATA DELLA MEMORIA

27 GENNAIO Istituto Agrario “B.Ferrarini

Commemorazione di Alfonso Canova, “Giusto fra le Nazioni“

Ore 9,15 Deposizione di una corona c/o il cippo nel parco di villa Putte

(via Ponte Albano 43)

Partecipa il Vice Sindaco Luciano Russo

FESTA DEGLI ANGELI

Casalecchio di Reno Parco Rodari

Festa degli Angeli

Dopo quattro anni, il primo ottobre 2023, si è svolta, al Parco Rodari di Casalecchio la “Festa degli Angeli”.

Questa festa viene organizzata del Comune di Casalecchio di Reno per omaggiare gli “Angeli” custodi della collettività.

Con i primi raggi del sole di una mattina che si prospetta splendida e luminosa, presso l’area destinata alla festa iniziano a prendere posto gli “Angeli”, Polizia Locale, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Croce Rossa Italiana, il volontariato locale, capeggiato da Gruppo Alpini Casalecchio di Reno e Sasso Marconi, con i suo componenti di p.c. ed il nucleo specializzato di Subacquea e le compagini della Pubblica Assistenza di Casalecchio, le forze di P.C. di Valsamoggia, le Guardie Ecologiche Volontarie, i Radioamatori.

Ognuno contento ed orgoglioso di allestire il proprio spazio con attrezzatture, materiale informativo e pubblicitario per offrire interesse e conoscenza a coloro che di li a poco, avrebbe affollato l’area dei festeggiamenti.

A corollario dell’area ed intrattenimento del pubblico lo spazio sonoro di Punto Radio, che ha rallegrato e tenuto compagnia i presenti per l’intera giornata.

L’alza bandiera e il discorso delle autorità locali inaugurano la giornata, non mancano i ringraziamenti a tutte le organizzazioni presenti per essere sempre disponibili e attive nel territorio per le emergenze di qualsiasi natura.

Verso metà mattina, un po’ alla spicciolata, arrivano famiglie con gruppi di bambini e nonni che, nel parco ampio e accogliente, hanno potuto ammirare, osservare e provare le attrezzature degli “Angeli” che, orgogliosamente, erano state appena allestite per raccontare ed illustrare le attività di servizio e per il supporto alla comunità.

I bambini si sono divertiti visitando l’elicottero della Polizia di Stato, atterrato per l’occasione in uno spazio delimitato e protetto, hanno affollato gli stand dei Vigili del Fuoco con la Pompieropoli organizzata dai volontari della loro associazione, molti hanno partecipato alle manovre di primo soccorso impartite dal personale della Croce Rossa italiana, nonché visitato con interesse e curiosità, tutti gli spazi espositivi presenti.

Per dare senso pratico e concreto all’evento, si è simulata una richiesta d’ intervento di emergenza di una persona dispersa in ambiente fluviale. Alla dimostrazione con ricerca in superficie e con il recupero del disperso, in acqua, si sono distinti i nuclei specializzati di settore, tra i quali il nucleo subacqueo del Gruppo Alpini Casalecchio Sasso Marconi, assistito dai volontari della P.C. di Casalecchio la CRI i vvf. La dimostrazione ha destato interesse e curiosità, facendo apprezzare ancor più da vicino la maestria e la preparazione di queste forze, nel momento del bisogno.

E come in tutte le manifestazioni che si rispettano, non poteva mancare l’aspetto gastronomico e di intrattenimento culinario. Ad ecco che l’operosità dei volontari Alpini e di Pc. del Gruppo di Casalecchio e Sasso, si sono distinti nel preparare un buon piatto di pasta, consumato sotto i gazebi allestiti dal medesimo gruppo. C’è stata una grande partecipazione e goliardia anche grazie alla giornata splendida e soleggiata che ha permesso di ammirare e godere di tutte le attività proposte dai partecipanti. A conclusione della giornata è stata distribuita una fetta di torta, la quale, assieme al piatto di pasta della ns. cucina tradizione, è stata interamente offerta dall’Amministrazione Comunale di Casalecchio di Reno rappresentata per l’occasione del Sindaco, dell’assessore alla protezione civile e altre autorità del luogo.

L’evento, oltre a dare spazio, visibilità e ringraziare tutte le forze che operano sul territorio a tutela della popolazione, ha voluto dedicare un momento commemorativo in ricordo di un vice sindaco del Comune di Casalecchio di Reno, Stefano Orlandi, venuto a mancare nella primavera dell’anno 2020.

A margine conclusivo del ricordo illustrato dal Sindaco, Assessore, colleghi del comune, dalla figlia e famigliari presenti, si è scoperto ed inaugurato una targa in ricordo, posizionata sulla parete principale della palazzina servizi, presente all’interno del parco Rodari.

Un sentito e prolungato applauso finale, acceso dagli organizzatori, dai partecipanti, dai visitatori in genere, insomma da tutti gli “ Angeli” ha suggellato la conclusione dell’evento, preannunciando il medesimo, anche l’anno avvenire 2024.

Il Capogruppo Alpini Casalecchio Sasso Marconi

Claudio Malossi

Organizzato dagli Alpini di Mercato Saraceno si è concluso il Campo Scuola, della durata di 7 giorni, con la partecipazione dei nostri nuclei UCS e USSN.

Venerd'ì 7 Luglio il Nucleo UCS nello splendido contesto del Memoriale della Rondinaia ha incontrato i ragazzi .

Sul bronzo è scritto:

"Queste rocce / che videro nascere e morire / tante penne nere di Romagna / siano ricordo e monito: / mai più guerre. / Rondinaia / 15 giugno 2003"

Sabato 8 Luglio il Nucleo USSN ha incontrato i ragazzi del campo scuola a Mercato Saraceno

Alluvione in Emilia Romagna: l’Ana avvia una raccolta fondi

L’Associazione Nazionale Alpini sta intervenendo sin dall’inizio dell’emergenza con le sue unità di Protezione Civile nei territori dell’Emilia Romagna devastati dalle alluvioni. Volontari della Protezione Civile ANA dei diversi Raggruppamenti dell’Associazione (ovvero gli alpini di Piemonte, Lombardia-Emila Romagna e Triveneto) sono all’opera nella province flagellate dalle piogge e dalle inondazioni.

Le “tute gialle” con la penna nera lavorano per arginare acqua e fango che hanno invaso le abitazioni e le aziende, impiegando sia sacchi di sabbia per creare nuovi argini sia motopompe ed idrovore per aspirare i liquidi dai locali già invasi. La situazione nella zona è particolarmente complicata e le squadre di Protezione Civile dell’Ana continueranno ad operare sino a quando sarà necessario.

Una volta cessata l’emergenza, però, sarà importante avviare una imponente operazione sia per ripristinare condizioni di sicurezza dell’alveo dei fiumi, sia, soprattutto, per rimediare alle devastazioni causate dalla massa di acqua e fango che ha travolto abitazioni e aziende.

Per questo l’Associazione Nazionale Alpini, come già aveva fatto in occasione del sisma che aveva colpito la stessa Regione nel 2012, avvia una raccolta di fondi per finanziare interventi ed opere di sostegno alla popolazione emiliano romagnola.

Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini

Le offerte devono essere inviate sul conto corrente bancario intestato a:

Fondazione A.N.A. Onlus
Via Marsala 9, 20121 Milano

Banca Intesa San Paolo – Agenzia 55000 Milano
Iban: IT94 G030 6909 4231 0000 0001 732
con la causale:

Alluvione Emilia Romagna 2023

AIUTIAMOCI !
Siete tantissimi che ci chiedete come aiutare....
Al termine di una riunione con le amministrazioni locali e con i colleghi del Volontariato di Cento vi indichiamo
COSA SERVE nelle aree dove stiamo operando con le squadre di Cento, Pieve di Cento e Castello d'Argile.

il materiale potrete consegnarlo:
- Presso la nostra sede operativa in Via dei Tigli 2 a Cento dalle 17 alle 19
- Presso la Casa del Volontariato in Via Falzoni Gallerani 18 a Cento dalle 17 alle 19


Al momento
NON SERVONO VESTITI, NON SERVONO FARMACI
Servono :
Tiraacqua, Badili e Carriole,
Prodotti per pulizia e disinfezione
Candeggina ed Amuchina ( No Gel Covid )
Acqua in bottiglia, The,
Merendine, Biscotti,
alimenti secchi a lunga conservazione
(per mangiare e bere durante il lavoro ).


Una ulteriore forma di aiuto è la raccolta
Satispay che trovate qui. I fondi saranno gestiti localmente dal nostro gruppo sulle criticità immediate.

Claudio Malossi è il nuovo Capogruppo del gruppo Alpini di Casalecchio di Reno - Sasso Marconi, nominato alla presenza del presidente sezionale Roberto Gnudi.

L’assemblea sociale si èsvolta in data 02/02/2023.

I nuovi membri del Consiglio direttivo sono:

Emeri Giordano, (capogruppo uscente), Zucchini Mirco, Giberti Giuseppe, Giacobazzi Sauro, Benuzzi Simone, Graziano Gentile, Enzo Franceschelli,

Una mattina con gli Alpini

Quei favolosi anni ‘70 ‘80

Attestato 2019

Dopo tre anni di attesa Sabato 1 Aprile 2023 torna a Sasso Marconi la tanto attesa festa dedicata alla musica degli anni ‘70 ‘80.

Prevendita all’Edicola Centro a Sasso Marconi info 051842119-3389373362

Walter e Marcello in partenza per Cracovia , il nostro mezzo sarà in appoggio a 4 della pubblica di Sasso Marconi e Anpas.

Il convoglio dopo diverse peripezie ha raggiunto il Convento in Polonia dove consegneranno ai bimbi orfani i giochi e generi di prima necessità.

Walther e Marcello con i ragazzi della pubblica assistenza di Sasso Marconi e Anpas oggi 6 gennaio 2020 saranno di rientro dal confine Ucraino. Dopo aver consegnato giochi e generi di prima necessità ad un orfanotrofio hanno visitato Auschwitz grazie alle monache del convento che li ospita.

27 novembre 2022

celebrazione del 100° anniversario della Fondazione

della sezione Bolognese-Romagnola

23 Ottobre, si è conclusa l’operazione di disinnesco di un ordigno bellico in località Monte Mario

Si è conclusa in località Fosso del Diavolo Sasso Marconi l’ iniziativa

“ Puliamo il Mondo”

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IL NUOVO PRESIDENTE SEZIONALE


IN DATA 29 MAGGIO L’ASSEMBLEA DELLA SEZIONE HA VOTATO PER ROBERTO GNUDI COME NUOVO PRESIDENTE DELLA SEZIONE BOLOGNESE - ROMAGNOLA.

A VITTORIO COSTA CHE CI LASCIA PER UN INCARICO NAZIONALE UN GRANDE RINGRAZIAMENTO E TANTI A AUGURI DI BUON LAVORO.

AL NUOVO PRESIDENTE CONGRATULAZIONI VIVISSIME.

Qui la lettera

 

STORIA DEL GRUPPO
Il gruppo di Casalecchio di Reno – Le Origini:

Su “L’ ALPINO”, giornale dell’ Associazione, compare nel numero del 15 giugno 1935 la notizia che si è costituito in Casalecchio un Gruppo di Alpini con giurisdizione sui vicini Comuni di Praduro Sasso, oggi Sasso Marconi, e Zola Predosa. A “Presidente onorario” è stato nominato per acclamazione il Comm. Michelangelo Clementi Cavaliere del Lavoro, Presidente dell’ Associazione Ora della Provincia, notissima gura locale, Quale Capogruppo effettivo viene nominato il Ten. Ubaldo Pacetti, marchigiano d’ origine residente a Casalecchio, forse a motivo del fatto che era l’unico ufficiale iscritto al Gruppo, conosciuto e stimato dai dirigenti sezionali.

Domenica 20 maggio 1936 con una riuscitissima manifestazione viene inaugurato il gardaglietto alla presenza delle massime autorità locali e del Presidente Nazionale dell’ Associazione Alpini On. Angelo Manaresi. Madrina del Gargliardetto la signorina Elda Zanotti, che oggi abbiamo saputo essere la sorella del Dott. Mario Zanotti di Casalecchio di Reno all’ epoca Consigliere sezionale e componente della Commisione, a livello nazionale, di gestione dei Rifugi alpini del Contrin dei quali ha anche l’ incarico di medico. L’ attività associativa del Gruppo nei primi anni di vita, fino al 1943, deve essere stata particolarmente attiva, certamente sollecitata dalla persnaità coinvolgente del Capogruppo Ubaldo Pacetti e documentata dalle numerose notizie ritrovate sulle pagine de “L’ ALPINO”. Fra queste l’ atto di costituzione nel 1935, la cronaca della cerimonia di consegna del Gargliardetto nel 1936 ed il primo grave lutto per l’ improvviso decesso nel febbraio 1937 del Presidente Onorario Comm. Michelangelo Clementi. Vi si leggono ancora notizie sulla cena offerta nel maggio di quell’ anno ai reduci casalecchiesi che hanno combattuto inquadrati nella Divisione Pusteria per la conquista dell’ Etiopia,veglie danzanti, partecipazione alle Adunate Nazionali e raduni locali. L’ ultimo articolo di questo primo periodo di vita compare su “L’ ALPINO” del 15 giugno 1942 dove il Gruppo annuncia la morte in combattimento sul fronte balcanico del socio artigliere alpino Pietro Ventura. In questo periodo viene chiamato alle armi anche Gianfranco Genesini presso la Scuola Centrale Militare di Alpinismo ad Aosta. Destinato al sucessivo corso di Allievo Ufficiale a Bassano del Grappa, con l’ 8 settembre 1943 il corso viene annullato e Genesini vive per lunghi mesi questo periodo particolare sulle Alpi valdostane. Lo ritroveremo fra i soci promotori per la rinascita del Gruppo nel 1962 e poi Capogruppo per oltre un ventennio. Anche un altro futuro Capogruppo e promotore nel 1962, Marino Malpensa, viene coinvolto dalla guerra, vivendo in prima persona la drammatica vicenda della campagna di Russia, rischiando la sorte delle “Centomila gavette di ghiaccio”. Altro promotore, combattente nella guerra, è Luigi Ferrari, sottotenente del 3° Alpini sul fronte francese e greco-albanese. Con gli eventi legati all’ 8 settembre 1943 anche il Gruppo subisce uno sbandamento e si scioglie.

La Ricostituzione – 1962
Negli anni dell’ imediato dopoguerra ai vecchi soci del primo periodo, che non hanno dimenticato il passato, si affiancano le nuove generazioni di pace e fra questi ritroviamo il futuro Capogruppo Adolfo Cuzzani, tutti iscritti direttamente alla Sezione con sede in Bologna.

All’ inizio degli anni sessanta si comincia a delineare l’ idea ed il proposito di ricostituire il Gruppo a Casalecchio di Reno e nel 1962 rientra nell’ organico con 14 soci che possiamo definire rifondatori. Quale Capogruppo viene eletto il Maresciallo Maggiore degli alpini Luigi Albertini.

Nel 1963 il Gruppo ha una forza di 32 soci ed il 12 maggio si svolge la cerimonia di ricostituzione con la benedizione e consegna del nuovo Gargliardetto e l’ intitolazione al socio artigliere alpino Pietro Ventura caduto l’ 8 maggio 1942, Croce di guerra al valor militare. Un’ altra memoria, purtroppo andata persa con il passare delle generazioni, trova oggi la sua degna ricollocazione. In questa occasione è presente l’ ex Presidente Nazionale Avv. Angelo Manaresi, come da Presidente in quella della prima costituzione nel 1936.

Nel novembre 1965 il Capogruppo Albertini muore; gli succede per il biennio 1965-66 l’ alpino Marino Malpensa, che riveste anche l’ incarico di Consigliere sezionale dal 1965 al 1972.

Nel 1967 è l’ artigliere alpino Adolfo Cuzzani a guidare il Gruppo. Al termine del suo mandato viene eletto quale nuovo Capogruppo Gianfranco Genesini. Allievo Ufficiale degli alpini alla Scuola di Aosta, è figlio del Ten. Rodolfo, socio fondatore della Sezione Bolognese-Romagnola nel 1922 e Consigliere sezionale nel triennio 1929-31. Anche Gianfranco ricopre tale incarico per un triennio dal 1957 al 1988. In questo periodo il Gruppo riprende l’ antico vigore promuovendo annualmente illocale raduno, eleganti veglie danzanti, gite in varie località di montagna o in visita a Reparti alpini, incontri con le scuole ecc. Particolarmente efficace è quindi il periodo di Genesini, al quale nel 1990 succede un altrettanto valido Capogruppo: è il Sergente alpino Adelmo Pazzaglia, futuro Consigliere sezionale nel triennio 1998-2000. Con la sua guida in pochi anni il Gruppo triplica gli iscritti, passando dai 98 soci del 1989 ai 297 nel 1995 e con delibera del Consiglio Direttivo Sezionale del 3 ottobre 1992 assume la nuova denominazione di Gruppo Casalecchio di Reno e Sasso Marconi. In questi anni si soddisfa finalmente l’ esigenza della sede sociale, inaugurata con degna manifestazione il 6 giugno 1993. Sede che è frutto di un recupero e riadattamento di un vecchio stabile in disuso e precisamente il pozzo n° 1 dell’ ex acquedotto di Casalecchio, sito nella immediata periferia oggi adibita ad area degli impianti sportivi. Nello stesso anno 1993 viene costituita all’ interno del Gruppo l’ Unità operativa di Protezione Civile che conta oggi 62 volontari. Nel 1998 subentra alla guida del Gruppo l’ alpino Stelio Piccinelli. Germoglia l’ ideae di un ampliamento della sede e la realizzazione di un monumento all’ Alpino, che ne perpetui non solo il ricordo del passato come Corpo militare, ma anche l’ impegno civile espresso in tempo di pace attraverso le opere di umana solidarietà. Nel novembre 1999 l’ Assemblea dei soci elegge l’ alpino Roberto Gnudi, Consigliere sezionale in carica dal 1995, quale Capogruppo. Nel 2000 si concretizza la realizzazione del monumento e nell’autunno del 2004 l’inizio dei lavori per l’ampliamento della sede.

Gruppo Casalecchio di Reno Sasso Marconi

Capigruppo dal 1935 al 2021